Anche se la moka resta la privilegiata degli italiani, cresce sensibilmente il numero di acquirenti delle nuove macchine da caffè espresso: ma quanto costano capsule e cialde? Secondo delle ricerche effettuate di recente pubblicazione, ogni famiglia italiana spende per il consumo di caffè casalingo circa 600 euro l’anno. Ovviamente molto dipende dalle abitudini di consumo,ma anche dalla tipologia di macchina da caffè, se utilizziamo solo i prodotti originali oppure anche quelli compatibili, ben più economici, e via discorrendo. In questa sede non solo vedremo qual è il costo di cialde e capsule, ma analizzeremo anche le differenze tra questi due prodotti, che vengono spesso associati ma invero sono assai differenti.
Capsule e cialde: le differenze
Iniziamo a focalizzare la nostra attenzione su cosa siano capsule e cialde, che si presentano entrambi come sistemi monodose per caffè espresso, ma sono prodotti totalmente divergenti. In sintesi abbiamo:
- La capsula è un prodotto composto da materiale plastico o alluminio, spesso anche biodegradabili per i prodotti di ultima generazione, che contiene al suo interno una dose di polvere di caffè macinato. Inizialmente ogni macchina aveva le sue capsule e non vi era possibilità di uscire fuori da questo “recinto”, mentre oggi sul mercato vi sono produttori di capsule compatibili che possono essere utilizzate su macchine differenti
- La cialda invece è una dose di caffè macinato e pressato, che viene richiusa tra due fogli di carta filtro simile a quella utilizzata per la bustina di tè. In genere le cialde si possono usare sia con macchine da caffè di apposita creazione, che con le normali macchine da caffè che utilizzano il prodotto macinato, ma non tutte
Sono entrambi formati di caffè monodose usa e getta, ma diverso è il materiale utilizzato per il packaging, diverso è l’impatto ambientale del prodotto, e diverso è anche il loro prezzo, che vede mediamente le capsule costare 10 euro al chilo in più.
La cialda da caffè
Le cialde sono acquistabili al supermercato e nei negozi specializzati, e il loro costo varia dai 20 ai 30 centesimi per singolo pezzo: considerando che vengono vendute in confezioni multiple, a seconda della marca si può spendere tra i 4 e i 6 euro per singola confezione. Le caratteristiche principali della cialda sono:
- Confezione flessibile
- Facile da usare
- Biodegradabile e compostabile
Se è vero che la cialda, come la capsula, è di semplice utilizzo, per cui basta premere un bottone dopo aver inserito il prodotto per ottenere una tazzina di caffè, quello che cambia è il meccanismo di espulsione del contenitore: la cialda va inserita in un’apposita sezione della macchina detta porta-filtro, che coincide con il manico della macchina da caffè che accoglie il prodotto stesso, e al termine del processo di funzionamento la carta filtro della singola cialda deve essere rimossa e gettata manualmente nel cestino. Trattandosi di carta filtrante, l’impatto ambientale è minimo, e per questo viene considerato un prodotto maggiormente sostenibile rispetto alla capsula.
Migliori macchine da caffè a cialde di Ottobre 2025
L’importanza del sistema E.S.E.
Quando si vuole comprare una macchina espresso che utilizza cialde è importante che esso abbia lo standard E.S.E., acronimo di Easy Serving Espresso, che rappresenta il sistema industriale internazionale brevettato, per cui
ogni prodotto racchiuso tra le due carte filtro contiene 7 grammi di caffè macinato e pressato. Dal punto di vista della convenienza economica è fondamentale, giacché si tratta dell’unico sistema “aperto” nel settore industriale del caffè in cialda, potendo quindi contare su una compatibilità di diversi marchi e modelli di macchine per espresso, per diverse fasce di prezzo.
Al consorzio E.S.E. partecipano tutti i principali marchi reperibili sul mercato, per questo motivo è importante, sia in fase di acquisto della macchina, che delle cialde, controllare la presenza del marchio Easy Serving Espresso che consente appunto al consumatore di identificare la compatibilità tra i prodotti.
La capsula per il caffè
Le capsule si possono acquistare nei negozi monomarca del produttore della macchina, negli store on line e nelle catene dei supermercati convenzionati, mediamente costano dai 40 ai 50 centesimi per singolo pezzo, per un prezzo finale di circa 7-8 euro a confezione, ma i prodotti compatibili hanno un costo inferiore. Le caratteristiche principali della capsula sono:
- Confezione rigida
- Facile da usare
- Protezione aroma in qualsiasi ambiente
- Poco riciclabile (tranne per il modello biodegradabile)
Tralasciando per un attimo la questione ambientale, che tratteremo specificamente nel capitolo successivo, la capsula di caffè contiene tra i 5 e i 7 grammi di polvere a seconda del tipo di prodotto, e una volta utilizzata viene espulsa in un apposito contenitore che può raccogliere dalle 5 alle 20 a seconda della grandezza. Essendo un prodotto sigillato, rispetto alla cialda la capsula è in grado di resistere anche al calore e all’umidità, evitando che la polvere di caffè perda le sue qualità organolettiche.
Migliori macchine da caffè a capsule di Ottobre 2025
La questione riciclabilità
Indubbiamente l’impatto ambientale della capsula di caffè è maggiore rispetto alla cialda, rendendo più complessa la questione della sua riciclabilità. Sul mercato possiamo trovare tre tipi di prodotto riguardo il materiale del contenitore, ovvero:
- Capsula in alluminio
- Capsula in plastica
- Capsula biodegradabile
Le prime due capsule vanno a finire nel cestino dell’indifferenziato, anche perché oltre al materiale utilizzato la polvere di caffè utilizzata rimane nella capsula, mentre invece andrebbe separata dal resto. Esistono dei progetti in corso per riciclare questi prodotti in plastica o in alluminio, ma siamo ancora ad uno stadio embrionale. Invece dal 2013 un’azienda italiana, la Novamont, produce capsule biodegradabili che permettono di gettare sia l’involucro che i residui di caffè direttamente nell’umido. Queste capsule sono composte da una bioplastica di derivazione vegetale che consente di diminuire il ricorso a materie non rinnovabili per la loro produzione.
Quale dei due è più conveniente?
In conclusione, è difficile dire se sia più conveniente la capsula o la cialda, poiché oltre al costo del prodotto bisogna pensare all’investimento della macchina, alla presenza di prodotti compatibili, e chiaramente anche l’impatto ambientale rientra nel concetto più largo di convenienza che non comprende esclusivamente l’aspetto finanziario. Considerando pregi e difetti in entrambe le soluzioni, la scelta finale potrebbe diventare una questione di gusto personale.







