Tra i tanti prodotti che è possibile reperire sul mercato delle caffettiere, vi è un’apposita linea di prodotti dedicata a chi ricerca macchine da caffè vintage nel look esteriore o persino nel meccanismo di funzionamento, aspetto quest’ultimo che in ogni caso resta sostanzialmente inalterato nel corso del tempo. Ma chi desidera fare un tuffo nel passato può trovare in queste macchine caffè vintage un design affascinante e unico, senza che per questo si perda qualcosa dal punto di vista del gusto, degli aromi rilasciati da chicchi, e dell’azione della caffeina. Vediamo allora alcune tipologie di queste macchine da caffè stile retrò che è possibile reperire sul mercato.
La caffettiera napoletana
Se il caffè vanta una lunga tradizione nel nostro Paese, a Napoli è un rito che si svolge sin dai tempi remoti del Regno delle Due Sicilie. Ed è proprio nell’allora capitale partenopea che nasce la prima caffettiera per preparare la bevanda a casa propria: la cuccumella, così si chiama la caffettiera napoletana, dopo un lungo oblio è tornata a fare capolino, persino sugli store on line che vendono apparecchiature elettroniche. Prima dell’avvento della moka la caffettiera napoletana era diffusa in tutte le case degli italiana, e il suo funzionamento è leggermente diverso: infatti
con la cuccumella si riempie la parte preposta con l’acqua ed il filtro con la polvere di caffè. Una volta portata l’acqua ad ebollizione si toglie dal fuoco la caffettiera e si capovolge. In questo modo l’acqua bollente passa lentamente nel filtro dove è stata messa la miscela dando vita al nostro espresso bello forte e ristretto.
Trattandosi di una macchina manuale è stata ovviamente sostituita dal progresso, e tuttavia è tornata in voga sulla scorta dello slogan per cui il caffè così preparato è più buono rispetto a quello fatto con gli ultimi ritrovati della tecnica. Sarà vero?
Macchina vintage anni Settanta
Non c’è solo la ritrovata caffettiera napoletana tra i prodotti vintage in commercio: infatti alcune case produttrici si sono specializzate in macchine da caffè moderne che hanno un design ispirato agli anni Settanta per forma e colori. Così abbiamo caffettiere con tali caratteristiche:
- Rifiniture metalliche
- Vernice colorata smaltata
- Utilizzabile con polvere di caffè o cialde
- Struttura con serbatoio visibile e vassoio estraibile
Macchina vintage anni 50/60
Altre case produttrici viaggiano ancora più indietro nel tempo, realizzando linee di macchine da caffè che guardano agli anni Cinquanta e Sessanta, utilizzabile sia con il caffè in polvere che con le apposite cialde. La struttura
è solitamente in acciaio e alcuni modelli permettono anche di fare cappuccino e bevande cremose grazie a un sistema a vapore integrato. Anche questa linea vintage presenta un contenitore per l’acqua estraibile, e ha due termostati distinti per regolare il calore del vapore e dell’acqua. Da notare che le dimensioni sono piuttosto ingombranti, poiché all’epoca non si era ancora arrivati alla miniaturizzazione delle varie componenti per rendere più compatte le macchine.
Conclusioni
Acquistare una macchina da caffè vintage è soprattutto un fattore estetico, perché questi prodotti sono davvero molto belli ed esaltano l’occhio, ma anche dal punto di vista del funzionamento vi sono diversi vantaggi. Saranno pure macchine che richiedono più spazio, ma la facilità d’uso di molte di esse è davvero riscontrabile al primo utilizzo, e se uniamo quindi il fattore estetico con la praticità non possiamo che consigliare l’acquisto di un prodotto vintage come quelli descritti sinteticamente in questa nostra guida. Per riportare in vita anche un po’ del nostro passato, dell’antichità della tradizione, senza rinunciare agli agi e alle comodità del presente.