Caffè caffè e ancora caffè. Tazza grande, tazza piccola calda, tazza fredda, tazza in vetro. Lungo corto o ristretto. Ci sono diverse tipologie di consumatori di caffè, e il mercato deve quindi adeguarsi costantemente alle loro richieste. C’è chi lo beve espresso, a chi piace americano, chi preferisce l’aroma sprigionato dalla capsule, e poi c’è chi il caffè vuole proprio farselo da solo, dal chicco alla tazzina fumante.
Macinare il caffè e berlo ha sicuramente un altro gusto, un aroma fresco, un gusto caldo e intenso che si sprigiona fin dal primo sorso. Molti estimatori di questa bevanda, o che si professano tali, neanche immaginano che i chicchi per conformazione dei semi non sono tutti uguali, ma ne esistono di diversi. Ma prima di passare a leggere tutto ciò che c’è da sapere sulla macchina da caffè con incorporato un macinacaffè, mi sembra giusto raccontare qualcosa in più su questa preziosa bevanda; scopriamo insieme qualche informazione sui chicchi del caffè, che possa guidare ad un acquisto più consapevole.
Il chicco di caffè
L’immagine che tutti abbiamo del chicco è quella del chicco, scuro, bombato, croccante, fragrante e diviso in due, e a meno che non si sia degli esperti del settore, la difficoltà di riconoscere le differenze tra le diverse varietà di chicchi è veramente elevata. Il chicco, ci stupirà sapere, è un seme di una pianta la Coffea, questa produce dei frutti rossi simili alle ciliegie, il chicco di caffè si trova appunto al suo interno. I chicchi che costituiscono il nocciolo di questa pianta, una volta raccolti vengono lavati ed essiccati, ad essiccata avvenuta il risultato è il chicco che noi tutti siamo abituati a vedere. La pianta Coffea della famiglia delle Rubiaceae, racchiude 60 specie differenti di piante, ma soltanto quattro di queste vengono utilizzate per essere lavorate e immesse nel mercato per essere commercializzate. Le specie raccolte sono quindi: Coffea Arabica, Coffea Robusta, Coffea Liberica, Coffea Excelsa.
La scelta dei modelli
Per scegliere quindi una macchina da caffè che faccia al caso nostro, cosa dobbiamo valutare? Sicuramente la qualità delle macchine presenti in commercio non è messa in discussione, pochi i difetti e sicuramente molti di più i pregi che le caratterizzano. Sono macchine performanti ed esteticamente minimali e dalle linee pulite. Le scocche spesso sono realizzate in plastica con inserti in acciaio per renderle più robuste o più raramente realizzate interamente in acciaio rendendole molto meno maneggevoli.
La scelta che faremo non sarà dettata solo dall’estetica, ma verrà fatta dopo aver valutato alcune caratteristiche, come ad esempio la tecnologia, il costo, l’ingombro e ovviamente dopo un’attenta valutazione delle proprietà e della potenza del macinacaffè.
Le dimensioni
Analizzando alcune macchine ci renderemo conto come le dimensioni tra un prodotto e l’altro differiscono anche di una decina di centimetri; si va da soluzioni extra compatte con una larghezza inferiore ai 20 cm a misure medie ad altre di larghezza di poco inferiori ai 30cm. La maggior parte comunque hanno una dimensione medio piccola, adatte e pensate per le cucine più piccole o comunque per i piccoli spazi.
Pannelli di comando
Alcune di queste macchine, le più avanzate tecnologicamente, hanno il pannello dei comandi digitale o con display a led retroilluminato che consentono la memorizzazione e la personalizzazione della bevanda preferita, in modo tale da non dover selezionare ogni qualvolta desideriamo un caffè le nostre preferenza di lunghezza e macinatura. Altre sono realizzate con i classici pulsanti a pressione ma moderni e di design, mentre altre ancora utilizzano un sistema a pulsante integrato con manopole selezionatrici.
Caffè e cappuccino
La scelta delle bevande è limitata, nel senso che potendo usare solo caffè in grani o in polvere, la possibilità di ottenere altre bevande commercializzate in cialde o in capsule non è prevista, in quanto non avendo gli alloggiamenti adatti, non possono essere erogate, ad esclusione di un buon cappuccino. Quasi tutte sono dotate di cappuccinatore regolabile o pannarello per una crema di latte densa e cremosa che renderà il nostro cappuccino buono come quello del bar.
Sono selezionabili diverse opzioni per la lunghezza, si può scegliere infatti un caffè doppio, espresso, o americano, ovviamente si può selezionare l’erogazione di una due tazze.
Macinacaffè e portachicchi
Tutti i modelli permettono una regolazione della macinatura del caffè, da una grana più fine ad una più spessa, ci sono alcune macchine che hanno addirittura 13 livelli di regolazione, altre si fermano a cinque, questo per lasciare scegliere l’aroma e il gusto che più ci piace.
Le eliche delle macine vengono realizzate in differenti materiali, come l’acciaio inox che garantisce robustezza e durata o in ceramica che non solo non surriscalda il chicco al momento della macinatura ma garantiscono una macinazione dei chicchi uniforme. Le vaschette portachicchi sono tutte dotate di coperchio per salvaguardare la freschezza dell’aroma e preservare i chicchi dall’umidità, dall’aria e dalla luce. I contenitori hanno capacità diverse in base anche alla grandezza della macchina, ma solitamente contengono dai 150 ai 250 grammi di caffè.
Acqua e temperatura
Grazie alle nuove generazioni di macchine, si può controllare anche la temperatura sia del caffè che dell’acqua, non solo, in alcuni apparecchi è installato un sistema di controllo che riconosce la durezza dell’acqua, avviando lo spegnimento dell’apparecchio qualora l’acqua fosse ritenuta troppo dura. Alcune macchine montano dei filtri anticalcare per bloccare ogni tipo di impurità, da sostituire dopo l’erogazione, che può essere sostituito anche dopo 5000 tazze, in base al caffè e al lavaggio usato. Le macchine che invece sono programmabili hanno dei programmi automatici di decalcificazione e risciacquo. Le vaschette che contengono l’acqua sono estraibili e facilmente lavabili, e la loro capacità si attesta all’incirca sui 2 litri.
Pulizia e manutenzione
Mantenere in ottima salute queste macchine è piuttosto semplice, alcuni modelli sono dotati di un sistema automatico che dopo ogni uso si avvia in autonomia per effettuare la pulizia del circuito. Le vaschette per l’acqua e i portachicchi sono estraibili, come il contenitore dei fondi e il raccogli gocce posto in basso.
Costi
Il costo di queste macchine, come avrete potuto capire non è proprio irrisorio. Infatti le macchine con macinacaffè si posizionano in una fascia di mercato con prezzi medio alti, quella più economica supera già i 100 euro e può arrivare ad un costo superiore ai 500 euro, più la macchina è performante più il prezzo aumenta.
Le caratteristiche più evidenti, che fanno lievitare i prezzi sono la tecnologia della macchina, l’elettronica integrata, la multifunzionalità e non in ultimo la compattezza, essendo questo tipo di macchine un po’ più ingombranti delle altre, dovendo integrare al loro interno anche il macinacaffè.
Conclusioni
Tra tutte le macchine in commercio quelle con il macinacaffè integrato sono forse tra i modelli più tecnologici, nonostante non siano versatili dal punto di vista della varietà di bevande preparate; queste si presentano infatti come prodotti per i veri cultori del caffè, che vogliono sentire l’odore del chicco tostato, che cercano un caffè dal sapore deciso e un aroma fragrante.