Oltre che dal tipo di macchina e dal tipo di miscela e tostatura, il gusto del caffè dipende anche dalla pulizia dell’apparecchio che utilizziamo per prepararlo. Sarebbe davvero spiacevole iniziare la giornata con un caffè poco gustoso oppure offrire un caffè ai vostri ospiti e scoprire,dalla loro espressione, che qualcosa non è andata per il verso giusto. E’ importante, quindi, oltre a scegliere una buona macchina e un altrettanto buona miscela, mantenere la vostra macchina per caffè ad un livello di efficienza sempre ottimale, attraverso periodici e regolari interventi di pulizia e decalcificazione. Soltanto così potrete avere la certezza di poter bere e offrire un buon caffè ogni volta che vorrete, mentre il vostro apparecchio si manterrà funzionante negli anni.
Quando pulire la macchina del caffè?
In generale, la macchina da caffè andrebbe pulita ogni tre mesi o, a seconda dell’uso che voi ne facciate, all’incirca ogni 300 caffè erogati. Sarebbe bene quindi, appuntarsi sul calendario il giorno in cui effettuate il giro di lavaggio così da ripeterlo ad intervalli costanti. Se, per qualsiasi motivo, non avete potuto pulire la vostra macchina, se ve ne siete dimenticati oppure avete preparato più caffè rispetto a quelli che preparate abitualmente, potrebbe succedere che, bevendo il vostro caffè vi ritroviate con un pessimo sapore in bocca. Segno inequivocabile che il momento delle pulizie è arrivato!
Eliminare residui di caffè e incrostazioni
Prima di parlare del procedimento vero e proprio cerchiamo di capire che cosa può interferire con il buon funzionamento della vostra macchinetta. Sicuramente, la prima cosa a cui avete pensato sono i residui di polvere di caffè che possono rimanere al suo interno. Infatti, se per le macchine a cialde o capsule questo rischio non si corre, nelle macchine classiche che prevedono l’utilizzo della polvere, questo inconveniente è la regola. Quindi, oltre alla pulizia esterna dell’apparecchio, occorre assicurarsi che anche l’interno sia libero da “scorie” che vanno eliminate al più presto.
Oltre a questo tipo di residui poi, ci sono anche le incrostazioni calcaree che, come per tutti gli elettrodomestici, a lungo andare potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio. Il calcare, che arriva nelle nostre case con l’acqua corrente, è inevitabile e soltanto una periodica pulizia può riuscire a contrastarlo. Se, a maggior ragione, vivete in una zona in cui l’acqua è molto dura e quindi portatrice di importanti incrostazioni calcaree, la pulizia è obbligatoria.
Dunque, ciò di cui dovete tener conto per stabilire, in linea di massima, ogni quanto tempo effettuare un ciclo di pulizia , sono due parametri
- il numero dei caffè erogati , che non dovrebbe superare i 300,
- la durezza dell’acqua che utilizzate
Quali prodotti utilizzare
Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare, sicuramente per la pulizia esterna della macchina basterà un panno bagnato con acqua o con l’aggiunta di un sapone neutro che non vada a macchiare eventuali rivestimenti in metallo. Per quanto concerne invece, la pulizia della parte interna dell’apparecchio,esistono diverse soluzioni che coniugano il potere pulente con quello disincrostante. Quindi, con un giro di lavaggio potrete eliminare ogni tipo di residuo sia esso di polvere di caffè che da incrostazioni calcaree. Va detto comunque che, se per la semplice pulizia possono bastare anche lavaggi con sola acqua, per eliminare il calcare occorrono prodotti specifici.
In particolare, i prodotti che potrete utilizzare sono di due tipi:
- i detergenti chimici che contengono anche sostanze decalcificanti
- i prodotti naturali ( i cosiddetti “rimedi della nonna”) ossia: aceto, bicarbonato e acido cidrico
Va riconosciuto però che mentre una soluzione di acqua e aceto o acqua e bicarbonato possono fungere da buoni pulitori nel caso di macchine poco sporche e senza grandi incrostazioni di calcare, l’acido cidrico e i decalcificanti chimici permettono di effettuare una pulizia più approfondita, in grado di eliminare sporco e particelle di calcare anche molto spesse. Si tratta di prodotti che potete acquistare per pochi euro nei supermercati, ad eccezione dell’acido citrico che troverete nei negozi specializzati oppure on line.
Il procedimento
Come ogni volta che vi apprestate a fare manutenzione ad un elettrodomestico, la prima cosa da fare è quella di utilizzare il maggior numero di precauzioni possibili. In questo caso, poiché dovrete effettuare delle erogazioni di acqua come se doveste preparare il caffè, la corrente elettrica rimarrà in funzione quindi prestate molta attenzione. Vi serviranno poi, per maneggiare i decalcificanti, dei guanti e degli occhiali di protezione.
Per il resto il procedimento è molto semplice e veloce: vi basterà eliminare la polvere di caffè dal portafiltro o le eventuali capsule o cialde, riempire il serbatoio con una soluzione di acqua con l’aggiunta del prodotto per la pulizia che avete scelto, sistemare un recipiente al posto della tazzina e avviare la macchina come se doveste fare il caffè. Nel caso di sporco particolarmente ostinato potete ripetere il procedimento una seconda volta e quando avrete terminato assicuratevi di ripetere almeno due cicli con solo acqua, in modo da far fuoriuscire anche i residui di detergente.
Quest’ultimo passaggio è molto importante quindi, assicuratevi sempre di avere il tempo necessario per ripeterlo almeno due volte. E’ fondamentale cioè, che nel vostro apparecchio non rimanga nessun residuo perché potrebbe finire nel primo caffè che preparerete dopo la pulizia e, oltre a conferirgli un gusto sgradevole, sarebbe dannoso per la vostra salute nel caso in cui abbiate optato per un detergente chimico.
L’importanza di una pulizia periodica
Per tutti gli elettrodomestici, la manutenzione è uno step fondamentale che, oltre a garantire sempre alte le performances, consente di utilizzarli negli anni senza correre il rischio che ci abbandonino proprio nel momento in cui ne avremmo più bisogno. Per gli elettrodomestici con i quali prepariamo i nostri alimenti e le nostre bevande, al fattore durata si associa anche quello della sicurezza alimentare, per cui è indispensabile farli lavorare sempre nelle migliori condizioni possibili. Il lavaggio e la rimozione dei residui, di qualunque natura essi siano, è quindi un momento irrinunciabile. Inoltre, si tratta di dedicare a questo lavoretto domestico davvero poco tempo, il procedimento infatti, nel suo complesso vi ruberà al massimo una mezz’ora. In cambio però, avrete un caffè sempre buono senza incorrere in spiacevoli sorprese!